Negli ultimi anni i termini ecologico, ecosostenibile e organico stanno diventando oggetto di tanti dibatti e congressi tendenti a sensibilizzare l’opinione pubblica sul rispetto dell’ambente e della nostra salute. Ma è solo questione di marketing generico o realmente la scelta del tessuto biologico arreca indiscussi vantaggi per noi e per l’ambiente? La risposta valida è la seconda e proviamo brevemente ad argomentarla.
Innanzitutto c’è da dire che un tessuto può essere definito biologico quando proviene da un’agricoltura che ha rispettato gli standard previsti dall’agricoltura biologica che impone severe norme a tutela della salute nostra e dell’ambiente; se ne deduce che la coltivazione delle varie piantagioni esclude nella maniera più categorica l’uso di pesticidi, sostanze chimiche e inquinanti.
Un tessuto dunque è biologico solo e soltanto se arreca determinate certificazioni di origine biologica/naturale; le certificazioni più diffuse sono le seguenti :
1) ORGANIC CONTEST STANTARD ( OCS) : che è disponibile in due versioni ovvero Content 100 quando la fibra è 100% naturale e Content Blended quando la fibra contiene almeno il 5% di fibra biologica.
2) Global Organic Textile Standard (GOTS) : quando una percentuale di fibra che oscilla tra il 70% e il 95% è biologica
Se volete esser certi che il capo che state acquistando abbia davvero una buona percentuale di tessuto biologico , prestate massima attenzione all’etichetta di composizione, affinchè non arrechi altre miscele con tessuti di altra derivazione.
I tessuti biologici sebbene abbiano un costo più elevato rispetto a quelli “tradizionali” arrecano indiscussi vantaggi all’ambiente e alla salute ( la nostra ).
Vantaggi ambientali: l’agricoltura biologica che vieta severamente l’uso di pesticidi e sostanze inquinanti, a differenza delle colture tradizionali riduce sensibilmente l’impatto ambientale sia per ciò che concerne l’emissione di CO2 sia per il razionale utilizzo dell’acqua.
Vantaggi sulla salute : il tessuto biologico oltre a essere più leggero, confortevole e traspirante, riduce significativamente il rischio di esporsi a problematiche cutanee quali allergie, dermatiti etc. E’ un aspetto questo di non poco conto se pensiamo ai bimbi, in particolar modo ai neonati che essendo particolarmente delicati occorre tenerli fuori dalla portata di capi tossici per prevenirli da malattie di natura cutanea e anche respiratoria.
In definitiva sentitevi orgogliosi e consapevoli che quel piccolo sovraprezzo conseguente l’acquisto di un capo realizzato con tessuti organici rappresenta invece un bell’investimento per la vostra salute, quella dei vostri bimbi e dell’ambiente.